Roberto Pugliese
Industrial Equilibrium, robotic arms, microphone, speaker, audio system, computer, software
2024
Industrial Equilibrium is a work created for the exhibition "GIATA TAM VIVIS" at the church of San Severo al Pendino in Naples.
A very ambitious project born only thanks to the sensitivity and courage of people and sponsors who believed in the project. First of all the Kawasaki company and their Italian distribution, namely the Tiesse group in the person of Dario Daprá who provided the robots, MZ Costruzioni in the persons of Antonio and Gennaro Zito, who financed and built the structure that supports the work, the engineer Walter Pugliese who designed the structure, the Municipality of Naples who financed the winning project of a public tender and obviously Quartiere Latino, an association of which I am a member and with which we presented the project. Special thanks go to Marta Ferrara, curator of the project for her dedication to the cause, to Alessandro Calvanese for assistance throughout the design and construction of the work, to Nicola Piscopo, who in the figure of President of the association firmly and courageously believed in the project. I would also like to thank Ciccio Sepe of Antica Cantina Sepe, the official sponsor of the exhibition, all the students who participated in the installation of the work and Alessandro Franco, my intern.
Thanks to Maestro Paolo Termini for his contribution.
Thanks to Antonio Battiniello for the video documentation.
A further thanks goes to Flavia Fienga for supporting and putting up with me in this epic undertaking!
Below is the critical text by Marta Ferra:
Industrial Equilibrium by Roberto Pugliese presents a dance between two robotic arms, created for industrial purposes and now protagonists of a contemporary drama. In nature, the phenomenon of feedback represents the ability of a system to self-regulate, taking into account the effects resulting from changes in its characteristics. All living organisms are subject to it. Pugliese's work brings this phenomenon into the field of cybernetics through sound; the movements of the arms are extremely harmonious and natural, taking on behavioral characteristics similar to those of two animals courting or dueling. The system thus transforms into a biomechanical organism that lives its own life and reacts to external conditions. Using a microphone and a speaker, generating an acoustic short circuit thanks to the Larsen effect, the artist dynamically adjusts the position of the arms by means of a software he created based on artificial intelligence. This system, which incessantly seeks an impossible balance, produces an acoustic and visual dimension in continuous evolution that accompanies the observer in a synaesthetic experience.
Roberto Pugliese
Industrial Equilibrium, bracci robotici, microfono, speaker, sistema di riproduzione audio, computer, software
2024
Industrial Equilibrium è un'opera realizzata per la mostra "GIATA TAM VIVIS" presso la chiesa di San Severo al Pendino a Napoli.
Un progetto molto ambizioso nato solo grazie alla sensibilità e al coraggio di persone e sponsor che hanno creduto nel progetto. In primis l'azienda Kawasaki e la sua distribuzione italiana, ovvero il gruppo Tiesse nella persona di Dario Daprá che ha fornito i robot, MZ Costruzioni nelle persone di Antonio e Gennaro Zito, che hanno finanziato e realizzato la struttura che sorregge l'opera, l'ingegnere Walter Pugliese che ha progettato la struttura, il Comune di Napoli che ha finanziato il progetto vincitore di un bando pubblico e ovviamente Quartiere Latino, associazione di cui faccio parte e con cui abbiamo presentato il progetto. Un ringraziamento speciale va a Marta Ferrara, curatrice del progetto per la sua dedizione alla causa, ad Alessandro Calvanese per l'assistenza durante tutta la progettazione e la realizzazione dell'opera, a Nicola Piscopo, che nella figura di Presidente dell'associazione ha creduto fermamente e coraggiosamente nel progetto. Vorrei ringraziare anche Ciccio Sepe di Antica Cantina Sepe, sponsor ufficiale della mostra, tutti gli studenti che hanno partecipato all'installazione dell'opera e Alessandro Franco, il mio tirocinante.
Grazie al Maestro Paolo Termini per il suo contributo.
Grazie ad Antonio Battiniello per la documentazione video.
Un ulteriore ringraziamento va a Flavia Fienga per avermi supportato e sopportato in questa impresa epica!
Di seguito il testo critico di Marta Ferra:
Industrial Equilibrium di Roberto Pugliese presenta una danza tra due bracci robotici, creati per scopi industriali e ora protagonisti di un dramma contemporaneo. In natura, il fenomeno del feedback rappresenta la capacità di un sistema di autoregolarsi, tenendo conto degli effetti derivanti da cambiamenti nelle sue caratteristiche. Tutti gli organismi viventi ne sono soggetti. L'opera di Pugliese porta questo fenomeno nel campo della cibernetica attraverso il suono; i movimenti dei bracci sono estremamente armonici e naturali, assumendo caratteristiche comportamentali simili a quelle di due animali che si corteggiano o duellano. Il sistema si trasforma così in un organismo biomeccanico che vive di vita propria e reagisce alle condizioni esterne. Utilizzando un microfono e uno speaker, generando un cortocircuito acustico grazie all'effetto Larsen, l'artista regola dinamicamente la posizione delle braccia tramite un software da lui creato basato sull'intelligenza artificiale. Questo sistema, che ricerca incessantemente un equilibrio impossibile, produce una dimensione acustica e visiva in continua evoluzione che accompagna l'osservatore in un'esperienza sinestetica.