Aseptic
Mario Gabola: reeds knacks
Roberto Pugliese: live electronics, knick-knacks
SEC_: prepared piano, bells
Aseptic is the meeting of three improvisators form Naples (Italy). Their research direction is dictated by a strong propel to desubjectivation, considered as a practice that allows to flee from the centralizing and disciplinative movement inherent any policy of individuality. Their music doesn’t allow itself to forms of classification, nor to the reassurance of refrains and leitmotiv. It’s rather the try to create a smooth field on which any kind of flows, not only sonorous, can flow. Musician becomes, now, nothing else than a receptor of these flows, a momentaneous and desubjectivated centralizing-point, around whom smallest and meaningless sounds gain, resonating, the importance of the event.
Aseptic
Mario Gabola: sax altro, soffi
Roberto Pugliese: live electronics, knick knacks
SEC_: piano preparato, campane.
Il progetto Aseptic nasce dall’incontro di tre improvvisatori napoletani. La loro direzione di ricerca è dettata da una forte spinta alla desoggettivazione come pratica per sfuggire al movimento accentrativo e disciplinatore insito in ogni politica dell’indivdualità. La loro musica non si concede a forme classificatorie, né tanto meno alle rassicurazioni dei ritornelli o dei leitmotiv. E’ piuttosto il tentativo di creare uno spazio liscio capace di lasciar scorrere su di sé ogni genere di flussi, non soltanto sonori. Il musicista diventa, in questo caso, nient’altro che un ricettore di flussi, un punto d’accentramento momentaneo e desoggettivato, intorno al quale i suoni più piccoli e insignificanti acquistano, risuonando, l’importanza dell’evento.